giovedì 22 ottobre 2015

TEMPO! LA MIA VITA



TEMPO! LA MIA VITA

di Tullio De Piscopo.

Hoepli, Milano 2014. Pagine 320; euro 18.

La storia professionale di De Piscopo, classe 1946, è uno scintillante mosaico di esperienze variegate; attraversa le vicende musicali italiane a partire dalla complessa rinascita della Napoli del dopoguerra fino a oggi, passando per boom economici e crisi, e lo vede vestire indifferentemente i panni del raffinato accompagnatore jazz (Piazzolla, Chet Baker, Gerry Mulligan), del turnista pop (Pino Daniele) o della popstar che primeggia in classifica (Andamento lento è tra I tormentoni più celebri della canzone italiana).

Ma non si tratta di un'autoceiebrazione rivolta agli ammiratori o soltanto agli appassionati di musica: il libro conquista per la sincerità, per i chiaroscuri (la narrazione parte dalla recente lotta del batterista contro un brutto male, occasione per guardarsi indietro e buttare giù quelle righe), per gli aneddoti gustosi e anche perché permette al lettore di gettare uno sguardo sulla storia italiana più o meno recente dal punto di vista di un musicista di successo. C'è (ovviamente) Napoli e c'è Milano, ci sono ironia e amarezza, musica per pochi e per le masse, con i tamburi a fare da costante sottofondo di tutta una vita. La prefazione è di Pino Aprile.